Fabrizio Bajec (Tunisi, 1975)
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poesía, Fabrizio BajecAbstract
Fabrizio Bajec, italo-francés, vive en París y escribe en ambas lenguas. Como poeta ha publicado Corpo nemico (Ottavo quaderno italiano di poesia contemporanea, Marcos y Marcos, 2004), Gli ultimi (Transeuropa, 2009), Entrare nel vuoto (Con-fine, 2011), Entrer dans le vide (Le Fram, Liegi, 2012), Loin de Dieu, près de toi (L’Âge d’homme, 2013) y La cura (Fermenti, 2015). Sus textos han aparecido en antologías como Samizdat (Castelvecchi, 2005, edición de Giorgio Manacorda), Mosse per la guerra dei talenti (Fara, 2007, edición de Marco Merlin), Poesia d’oggi (Elliot, 2016, edición de Paolo Febbraro). También es autor de obras teatrales representadas en Italia y en Bélgica, como Rage (Teatro Nacional de Bruselas 2009). Ha traducido autores anglófonos y francófonos como William Cliff (Il pane quotidiano, Edizioni Torino Poesia, 2008 y Poesie scelte, Fermenti/Fondazione Marino Piazzolla, 2015) y ha escrito un ensayo sobre la auto traducción (en Trasnsalpina. Revista de italianística, Université de Caen).
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