Tempo morto e outros tempos: la traduzione del diario personale di Gilberto Freyre dal portoghese brasiliano all’italiano
Parole chiave:
Teorie della Traduzione, Gilberto Freyre, Brasile, italiano, portogheseAbstract
Nel suo diario adolescenziale intitolato Tempo morto e outros tempos: trechos de um diário de adolecencia e primeira mocidade [Tempo morto e altri tempi: passaggi di un diario di adolescenza e giovinezza] lo scrittore brasiliano, Gilberto Freyre (1900-1980), commenta aspetti sociali, politici, culturali, religiosi e intellettuali del proprio paese. L’obiettivo di questo articolo è discutere l’utilità di una traduzione commentata che riguarda, principalmente, la volontà di valorizzare la figura del traduttore dando voce ad aspetti che hanno a che vedere con la complessità che caratterizza la traduzione, come atto creativo e critico (Meschonnic, 2010; Venuti, 1999). Inoltre propone una riflessione pratica basata principalmente sui due macro aspetti che più hanno reso arduo il processo di traduzione dal portoghese brasiliano alla lingua italiana, ovvero sintassi/punteggiatura e lessico/note dando spazio ad alcuni esempi considerati rappresentativi per il lettore delle strategie messe in atto.
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