Leopardi, Eminescu e gli sguardi affini
Parole chiave:
Giacomo Leopardi, Mihai Eminescu, Pessimismo, Identità nazionaleAbstract
La critica si è occupata del confronto tra Leopardi ed Eminescu a partire dagli inizi del ’900 con alterne prospettive. Il presente intervento dimostra, sulla scorta di comparazioni testuali, che è possibile rivalutare le affinità a partire dal raffronto con la filosofia di Schopenhauer e il concetto di pessimismo per giungere ad aspetti, finora poco studiati o insondati, come il tema della dolcezza della morte, il rapporto tra la “quiete” e la “tempesta”, le figure femminili, la malinconia, la cultura pastorale e, per concludere, il pensiero sulla civiltà e sull’identità nazionale.Downloads
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Pubblicato
2018-01-25
Come citare
Manitta, G. (2018). Leopardi, Eminescu e gli sguardi affini. Zibaldone. Estudios Italianos, 6(1), 101–118. Recuperato da https://pasquin.uv.es/index.php/zibaldone/article/view/11375
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Abstract712
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Sezione
Piccolo Zibaldone
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